Stai cercando novità per paninoteche? Non è semplice farsi venire idee e trovare consigli pratici e vincenti per avviare e gestire una nuova paninoteca, assicurandosi di aver investire in maniera proficua e sicura i propri risparmi.
La paninoteca è senza dubbio una bella attività e un investimento interessante per aprire un’attività commerciale non troppo complicata da gestire. Dalle classiche con menù mordi e fuggi a quelle ricercatissime e gourmet, le paninoteche negli ultimi anni stanno riscuotendo un enorme e trasversale successo. Sì, perchè se un tempo la paninoteca era un locale frequentato per la maggior parte da giovani, oggi, grazie a menù più healthy e adatti anche ad un consumatore attento alla qualità del prodotto, è sempre maggiore la presenza anche di fasce di popolazione più adulte.
Come aprire una paninoteca
La scelta della location è fondamentale come per qualsiasi altra attività commerciale, pertanto è importante conoscere bene la città o il paese in cui si vuole aprire l’attività. Il secondo step riguarda la raccolta di informazioni precise e dettagliate per quanto riguarda normative e management di una paninoteca.
Le dimensioni del locale devono essere adeguate al tipo di paninoteca a cui hai pensato. Lo spazio, se di discrete dimensioni e con posti a sedere, andrà suddiviso in 3 aree: una riservata al pubblico, una di somministrazione ed una per la cucina.
Molti gestori scelgono di esporre le attrezzature come il frigo, le affettatrici, la macchina del caffè e le spillatrici in bella vista, direttamente al bancone.
Prima di scegliere il locale ad affittare o da acquistare, è fondamentale avere le idee chiare sul concept: vuoi servire un pubblico esteso con prodotti standardizzati o desideri avviare un locale di dimensioni più contenute che punti tutto sulla personalizzazione delle proposte e su un servizio one-to-one con prodotti di qualità?
L’individuazione del target di clientela
Per una paninoteca che punti sulla qualità, il target di clientela andrà individuato all’interno di una fascia di consumatori ricercati, che accetta prezzi relativamente più alti mentre per un business di dimensioni maggiori, il target sarà più basso e sarà necessario sacrificare la specificità dei prodotti.
Il menù dovrà presentare, a fianco di proposte classiche, delle proposte innovative, al fine di creare un bel mix e accontare gusti diversi. Per andare incontro alle esigenze di un pubblico di passaggio, puoi proporre una serie di panini classici con un tocco originale aggiungendo uno o più ingredienti tipici includendo ricette territoriali.
Per un comsumatore più esigente, invece, sarà utile creare accostamenti gourmet con ingredienti stuzzicanti, che colpiscono la fantasia, badando bene a non esagerare contenendo il prezzo del prodotto finito.
Si possono proporre più versioni dello stesso panino, ad esempio una economica e una di prezzo superiore, con ingredienti più pregiati, oppure una versione con ingredienti opzionali per arricchire il panino e renderlo più competitivo rispetto al fastfood.
Ma per creare un menù per una paninoteca, la cosa più importante è la partnership con il fornitore di pane per paninoteca in grado di fornire del pane gustoso e affidabile ad un prezzo competitivo, dando possibilmente un valore aggiunto nel contenuto di servizio, come garantisce Olly Burger.
Olly Burger, la vera novità per le paninoteche
Olly Burger è senza dubbio il miglior pane per hamburger attualmente sul mercato italiano. Il panino è stato realizzato a mano con ingredienti salutari e di alta qualità, senza additivi, conservanti o OGM.
Il pane per hamburger Olly Burger è disponibile sia per singoli punti vendita sia per paninoteche, poichè il prodotto giunge fresco e pronto all’uso in 3 o 4 giorni lavorativi ovunque in Italia e in Europa.
Olly rappresenta la soluzione per i gestori di paninoteche che stanno cercando un prodotto di qualità lavorato secondo le migliori tradizioni della panificazione italiana, che si conserva 90 giorni a temperatura ambiente senza occupare spazio nelle celle.
Olly è disponibile in varie finiture e gusti, in base alle tendenze di mercato.
La burocrazia per aprire una paninoteca
La burocrazia per aprire un’attività nel settore alimentare è piuttosto impegnativa. Anzitutto è necessario aprire la partita iva con codice ateco 56.10.11 per la ristorazione con somministrazione, andando a definire la propria posizione INPS e INAIL.
Per aprire l’attività sarà necessario avere un diploma alberghiero o per il turismo e l’abilitazione HACCP oppure aver conseguito un corso SAB. L’HACCP è obbligatoria anche per i dipendenti e per tutti quelli che hanno accesso alle aree non aperte al pubblico.
L’attività va registrata presso gli sportelli del Comune con una SCIA, cioè con la segnalazione certificata di inizio attività e, prima di aprire, devi attendere il parere dell’ASL dopo accurata ispezione che riguarda anche la messa a norma degli impianti oltre alla presenza di cappe aspiranti.
Verranno quasi certamente verificate anche emissioni rumorose, per esempio per gli apparecchi motorizzati e i condizionatori.
Ricordati che se vuoi mettere musica all’interno del tuo locale, devi pagare il permesso alla SIAE.
Menzione a parte merita l’insegna. Punto chiave per essere riconoscibili, ancor prima della qualità del prodotto, specie se ti trovi in una zona di passaggio o turistica. Prima di commissionarne la realizzazione, va presentato il progetto esecutivo all’ufficio decoro urbano.
Concludendo
Una paninoteca può essere un investimento interessante, ma tutto dipende dall’offerta in relazione alla posizione. Un’analisi di mercato della zona è sempre consigliata prima di aprire l’attività, sia per stabilire la dimensione del locale sia per selezionare il menù più adatto.
Va ricordato, infine, che il consumatore che si rivolge alla paninoteca spesso preferisce l’asporto, quindi è bene fin da subito predisporre un servizio di prenotazione e take away e consegne a domicilio.